REGOLAMENTO AVIS CHIARAVALLE
Art. 1 – COSTITUZIONE DURATA E SEDE
L’Avis Comunale di Chiaravalle, che aderisce all’AVIS Nazionale in virtù dell’assenso espresso dal Comitato Esecutivo della medesima, è stata costituita il 6 gennaio dell’anno 1956 da un gruppo di cittadini aderenti a tutti i partiti politici locali, su iniziativa del dott. Giovan Battista Bachiocco a quel tempo primario del locale ospedale, ed attualmente ha sede in Chiaravalle Viale Rinascita n. 8.

Essa è iscritta al Registro Regionale del Volontariato ed è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS).

Tutti gli organi hanno sede presso gli uffici dell’Avis Comunale di Chiaravalle.
L’Avis Comunale di Chiaravalle, pur godendo di piena autonomia sostanziale e processuale, riconosce le norme emanate dai livelli associativi superiori (AVIS Provinciali, Regionali e Nazionale) ed opera secondo le stesse.

Art. 2 – MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA ASSOCIATIVA
La regolare posizione dei soci persone fisiche aventi diritto di voto nell’Assemblea ordinaria e straordinaria è accertata dalla Commissione Verifica Poteri, sulla base della documentazione agli atti della Segreteria e definita dalla delibera del C.D. riferita alla data del 31 dicembre dell’anno solare ultimo.

La Commissione verifica poteri, che dura in carica quattro anni, è costituita da componenti eletti dalla Assemblea Ordinaria dell’anno precedente a quella di rinnovo delle cariche sociali, nel numero stabilito dalla Assemblea stessa. La Commissione elegge al proprio interno il Presidente.

Art. 3 – SOCI
In ottemperanza all’art. 4 dello Statuto Nazionale i soci dell’Avis di Chiaravalle s’identificano in:
– DONATORI, sono coloro che donano periodicamente il proprio sangue o frazioni di esso. Chi cessa di donare il sangue senza motivo o per limiti d’età o perché non più idoneo definitivamente, perde la qualifica di socio. I primi, dopo due anni dall’ultima donazione, gli altri, dopo due anni dalla data di sospensione.
– COLLABORATORI, sono coloro che non hanno mai donato il proprio sangue ed esplicano con continuità funzioni non retribuite di riconosciuta validità nell’ambito associativo. Questi non possono superare 1/6 dei donatori in attività.
– COLLABORATORI EMERITI, sono coloro che per motivi d’età o perché non più idonei definitivamente hanno cessato di donare il sangue ma partecipano con continuità all’attività associativa.
I soci che hanno diritto all’elettorato attivo e passivo sono:
– il DONATORE dopo la seconda donazione;
– il COLLABORATORE dopo un anno dalla delibera del C.D.;
– il COLLABORATORE EMERITO dal momento della delibera del C.D.

Art. 4 – ATTIVITÀ DEI SOCI
La qualifica di socio è attribuita a chi svolge almeno una delle seguenti attività.
– Donazione di Sangue o frazioni di esso.
– Partecipazione all’attività promosse dall’Avis:
a) Propaganda nel territorio, nelle scuole, nello sport, nelle fabbriche, ecc.
b) Presidente e Segretario dei gruppi affiliati organizzati;
c) Collaboratori di Segreteria;
d) Collaboratori addetti alla raccolta dei fondi per l’Associazione (raccolta oblazioni defunti, distributori abituali di calendari, ecc).
e) Collaboratori professionali esterni che presentano la propria opera gratuitamente (Direttore Sanitario Avis, Commercialista, Sindaci Revisori, ecc.) e coloro che ricoprono incarichi nei livelli superiori a quello comunale.
f) Ex soci donatori che continuano a presenziare le assemblee annuali ed a partecipare alle varie iniziative dell’Avis
È considerata attività continuativa anche quella a tema o a progetto svolta ed esaurita in un periodo limitato dell’anno.

Art. 5 – QUOTE SOCIALI
Compete all’Assemblea ordinaria dell’Avis Comunale di Chiaravalle, su proposta del Presidente associativo pro tempore, di determinare, mediante apposita delibera, una eventuale quota sociale a carico delle persone fisiche aderenti, nonché le modalità di versamento della quota stessa.

Art. 6 – ATTIVITÀ
L’Avis in conformità all’art. 3 dello Statuto Associativo Comunale, adotta e sviluppa iniziative per promuovere il volontariato del sangue.
In particolare svolge le seguenti attività:
a) stimola alla solidarietà attraverso il proselitismo e la propaganda a favore del dono del sangue e suoi componenti, in particolare opera nel mondo della scuola per l’istruzione, la formazione e l’aggiornamento della popolazione scolastica e del personale docente e non docente d’ogni ordine e grado;
b) cura la chiamata dei donatori per l’effettuazione dei prelievi, visite mediche, analisi ecc…;
c) promuove e sviluppa attività di coordinamento tra le Associazioni di volontariato, e fra quelle del sangue in particolare, per una maggiore diffusione dei valori della solidarietà e per un migliore impegno del volontariato, nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legge (art. 6.f – S.N.);
d) promuove e coordina, nel settore sociale e sanitario, attività accessorie e complementari rispetto alla donazione ed alla raccolta del sangue.
L’Avis di Chiaravalle svolge la sua attività, nel territorio comunale e in altri territori limitrofi ove non esista analoga associazione, per mezzo dei propri soci o affiliati e può avvalersi anche d’altre persone d’indubbia qualità morale.
Il proselitismo e la propaganda per favorire le conoscenze e per sensibilizzare le coscienze vanno rivolte a tutta la popolazione senza discriminazione di sorta, ma con particolare attenzione e riguardo alle fasce d’età giovanili: nelle scuole e nello sport.
In armonia con i propri ideali, finalità, scopi ed obiettivi, l’Avis partecipa alla vita socioculturale e socio-politica chiaravallese con l’intento di sviluppare nel tessuto sociale e negli individui solidarietà, altruismo, volontariato e associazionismo.

Art. 7 – L’ASSEMBLEA COMUNALE DEGLI ASSOCIATI
La sede dell’Assemblea Ordinaria (e Straordinaria) degli associati è stabilita di volta in volta dal Consiglio Direttivo Comunale.
La convocazione dei soci persone fisiche è inviata a ciascun associato, per iscritto e nominativamente, a mezzo del servizio postale e/o posta elettronica, anche se pubblicata su apposita rivista associativa.
Ai fini di un completo dibattito, ogni socio potrà prendere visione della bozza della relazione associativa, dei bilanci, e di ogni altro documento, presso la Segreteria dell’Avis Comunale di Chiaravalle.
La documentazione dovrà essere disponibile non meno di 3 giorni prima dell’Assemblea.
L’assemblea tematica può essere convocata dal C.D. per discutere un particolare tema che esula dai compiti di quella ordinaria e di quella straordinaria.

Art. 8 – SEGRETARIO E TESORIERE: FUNZIONAMENTO E COMPETENZE
Il Segretario procede alla stesura dei verbali ed è responsabile della loro tenuta, dirige e controlla il funzionamento degli uffici, impartisce le disposizioni al personale per l’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo – ove istituito – e ne sorveglia l’esecuzione, ha le funzioni di capo del personale e propone al Consiglio Direttivo tutti i provvedimenti del caso.
Il Segretario potrà altresì avvalersi di collaboratori associati e/o esterni.
Il Tesoriere sovrintende alle attività patrimoniali, amministrative ed alla gestione finanziaria della sede; predispone i bilanci consuntivi e preventivi, gestisce i rapporti bancari e postali secondo le modalità indicate statutariamente.
Il Tesoriere potrà altresì avvalersi di collaboratori associati e/o esperti esterni.

Art. 9 – COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI: funzionamento e competenze
Il Consiglio Direttivo, su proposta del Comitato Esecutivo, può deliberare di fare certificare il proprio bilancio da una società di certificazione.
Ciascun revisore effettivo è singolarmente investito dell’attività di controllo della contabilità e della regolarità formale degli atti amministrativi.
Il Presidente deve convocare il Collegio almeno ogni novanta giorni per un controllo congiunto degli atti amministrativi e dei documenti contabili, fatta salva la facoltà di ciascun membro di esercitare singolarmente in ogni momento tale controllo.
Il Collegio, inoltre, effettua il controllo del conto consuntivo, predisposto dal Tesoriere e approvato dal Consiglio Direttivo, prima della sua presentazione all’Assemblea, alla quale espone la propria relazione.
Di ogni verifica collegiale deve essere redatto un verbale; copia di questo va inviata al Consiglio Direttivo.
I Revisori hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali rilievi negativi, al Consiglio Direttivo. E ove ne sussistano le fattispecie previste dalla legge, alle autorità competenti.
Alle attività del Collegio dei Revisori si applicano le norme dettate in proposito dal Codice Civile.
Ove, in luogo del Collegio dei Revisori dei Conti, l’organo di controllo dell’Avis di Chiaravalle sia costituito monocraticamente da un solo Revisore dei Conti, le norme di cui al presente articolo si applicano all’unico revisore.

Art. 10 – NORME AMMINISTRATIVE E FINANZIARIE
L’Avis Comunale di Chiaravalle deve tenere le scritture contabili ed i libri sociali di cui alle disposizioni vigenti in materia di Associazioni di volontariato.
Tutte le operazioni relative all’amministrazione dell’Associazione devono essere disposte dal Tesoriere e supportate da idonea documentazione.
I rapporti di conto corrente e di deposito di danaro, bancari o postali, e le relative movimentazioni, sono disposto con firma disgiunta dal Presidente, e/o dal Segretario e/o dal Tesoriere e/o da eventuali delegati individuati con apposita delibera del Consiglio Direttivo.
Al fine di garantire il rispetto dei principi di trasparenza e di corretta gestione amministrativa, il Consiglio Direttivo è tenuto – per il tramite del Tesoriere a fornire al socio che ne formuli motivata richiesta elementi conoscitivi in ordine alla gestione stessa.

Art. 11 – CARICHE
L’accettazione della carica da parte del componenti del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo – ove istituito – e del Collegio dei Revisori dei Conti deve risultare da apposito verbale dell’organo di cui sono componenti.
Ogni carica sociale è incompatibile in presenza di rapporti di parentela o di affinità fino al terzo grado, di affari, di lavoro, nonché di ogni altra condizione che sia riferita esclusivamente ad atti o provvedimenti che possano configurare contrasto con gli interessi e le finalità dell’Associazione.
Per accertare se uno dei rapporti e/o condizioni evidenziati dal precedente comma possano effettivamente determinare una causa di incompatibilità relativamente alla carica sociale detenuta, occorre tenere conto del possibile pregiudizio che per l’Associazione potrebbe derivare dagli atti e/o provvedimenti adottati e/o adottandi dalle parti coinvolte.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 22, comma 2 del Regolamento Nazionale, nell’Avis Comunale di Chiaravalle è inammissibile detenere contemporaneamente, ossia nel corso di un medesimo mandato, più cariche in organi associativi distinti.

Art. 12 – GRUPPI AFFILIATI ALL’AVIS
Hanno lo scopo primario di propagandare l’Avis attraverso la loro attività che integra e rafforza l’attività promozionale dell’Associazione.
L’affiliazione è concessa dal C.D. dopo aver verificato la natura, i fini e i programmi dei gruppi che ne fanno richiesta. I gruppi affiliati, pur godendo di una propria autonomia sostanziale e processuale, riconoscono le norme emanate dall’Avis di Chiaravalle.
I gruppi affiliati attualmente sono: il Circolo Fotografico “AVIS”, il Gruppo Podistico “1° Maggio”, il Gruppo Escursionistico “I Vagamonti”, il Gruppo Ciclistico “Bici Più” e il Gruppo Micologico Naturalistico Simbiosi “PAOLO GINI”.
Questi:
– hanno la propria sede sociale c/o quella dell’Avis e usufruiscono gratuitamente dei relativi servizi;
– s’attengono allo statuto dell’Avis per quanto concerne l’aspetto morale e democratico dell’Associazione;
– debbono tenere aggiornato il registro dei soci e trasmettere annualmente l’elenco all’Avis Comunale;
– presentano all’Avis, entro il mese di gennaio, copia del bilancio annuale suddivisa per voci principali e si impegnano a tenere le scritture contabili nei modi previsti dalla legge;
– presentano all’Assemblea generale annuale dell’Avis una relazione sull’attività svolta;
– copia del loro regolamento, conforme al presente art. 12 deve essere depositata presso l’Avis Comunale;
– in caso di scioglimento ogni bene diventerà di proprietà dell’Avis Comunale;

Art. 13 – AFFILIATI
AFFILIATI ONORARI, sono coloro che hanno smesso di donare il proprio sangue per motivi d’età o perché non più idonei definitivamente, chi è stato socio collaboratore e chi è iscritto ai gruppi affiliati A.V.I.S.
AFFILIATI SOSTENITORI, sono coloro che s’impegnano a versare periodicamente una somma di denaro d’entità libera all’Associazione.
Gli AFFILIATI non hanno diritto all’elettorato attivo e passivo; gli affiliati onorari vanno invitati alle iniziative promosse dell’Avis Comunale.

Art. 14 – MODALITA’ RACCOLTA FONDI
Per la raccolta dei fondi Associativi possono essere utilizzati dei collettori, a costoro è riconosciuta una quota max del 25% della somma raccolta.

Art. 15– GESTIONE LOCALI AVIS
I locali dell’A.V.I.S. vanno utilizzati per le attività dell’Avis e dei Gruppi Affiliati.
In via straordinaria il C.D., fatta salva la precedenza alle attività sopra elencate, può concedere tali locali, ad uso gratuito, per attività Culturali e Sociali d’interesse collettivo.

Art. 16– FESTA SOCIALE
La Festa Sociale si svolge normalmente una volta l’anno in data stabilita dal C.D.
Durante la stessa il presidente espone ai donatori, ai cittadini e alle autorità intervenute la situazione, l’attività e le prospettive dell’Avis Comunale.
Durante la manifestazione avrà luogo la premiazione dei soci secondo i modi ed i termini stabiliti dal Regolamento Nazionale.
a) Ai donatori saranno conferite le benemerenze in rapporto alle donazioni effettuate.
b) Ai collaboratori e collaboratori emeriti saranno conferite le benemerenze in rapporto alla fedeltà associativa.
c) A coloro che smettono di donare, per raggiunti limiti di età o perché non più idonei definitivamente, l’Avis di Chiaravalle conferisce un oggetto ricordo di pregio (una a tantum)

Art. 17 – REGOLAMENTO
Le norme d’attuazione e di modifica del Regolamento sono deliberate dall’Assemblea Comunale Ordinaria.
Per quanto non è espressamente previsto dal presente Regolamento, è fatto riferimento alle norme Nazionali e Regionali.

Art. 18 – NORMA DI RINVIO
Per tutto quanto concerne – rispettivamente – i soci, i doveri dei soci, il logo e i segni distintivi dell’Associazione, le benemerenze associative, gli organi, la costituzione e l’adesione delle associazioni locali si rinvia esclusivamente agli art. 2, 3, 4, 7 e 8 del Regolamento Nazionale, approvato dall’Assemblea Generale degli Associati dell’AVIS Nazionale il 16 maggio 2004, che si applicano integralmente.
Allo stesso modo, le modalità di esercizio del voto, le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali nonché ogni procedura connessa alle elezioni stesso sono disciplinate – oltre che dalle norme statutarie vigenti – esclusivamente dalle disposizioni di cui agli artt. 19-30 della Sezione Integrativa del Regolamento Nazionale, approvata dal Consiglio Nazionale dell’AVIS nella seduta dell’11 dicembre 2004, in attuazione del disposto di cui all’art. 19 del Regolamento medesimo, approvato dall’Assemblea Generale degli Associati il 16 maggio 2004.
E’ nulla pertanto – e, quindi, automaticamente non applicabile – ogni disposizione regolamentare in contrasto con le norme dello Statuto e del Regolamento Nazionale, nonché del vigente Statuto Avis Comunale di Chiaravalle.